il
problema degli infiniti mondi creati
1.] anche se dio ha creato
un unico creato [creazione come oggetto] composto da infiniti cosmi
[distribuiti a rete], per una sola umanità, è problema il fatto che ci siano
molti cosmi “inutilizzati”. il cosmo in cui è stata collocata l’umanità è detto
cosmo-focale e universo-focale.
2.] gli infiniti mondi
creati [interni ad un creato unitario] sono prodotti da un singolo dio appartenente
alla rete degli infiniti dei di un dato livello della scomposizione infinita di
dio, e sono infiniti, come emanazione degli infiniti dei [da ogni dio un cosmo],
interni ad un dio di un dato livello di scomposizione di dio.
3.] per la ricerca
epistemica può esistere una sola umanità.
4.] anche solo considerando
la storia, se esistessero infinite umanità, le identità degli uomini delle
diverse umanità sarebbero tutte “copie”, perché la storia, la stessa cronaca, e
le biografie degli uomini, sono univocamente determinate.
5.] ad esempio, sebbene la “spedizione
dei mille” possa essere uno scenario non necessario [infatti, come detto, essa poteva
essere la “spedizione dei mille e uno”], soggetti crono-storici come hegel e
napoleone non sono contingenti, ma necessari, frutto della selezione tra
molteplici scenari possibili [forse non infiniti], con i quali dio ha simulato
la storia al computer, selezione che ha prodotto l’unico scenario possibile. così
anche per la forma dei continenti, in relazione alla steleologia.
note
1.] classificazione sistemica:
a.] olistica/empireologia/tecnologia/diritto/disciplina dello stato.
2.] paragrafo chiuso in data 15/5/2009, alle ore 21:45.