nota politica_7: commento ad articolo del presidente luca cordero di montezemolo "riportare il cittadino al centro della vita pubblica
della nostra nazione. la sussidiarietà come
leva di rinascita nazionale" pubblicato su italia futura il 30 marzo 2012
lo
stato nella concezione epistemica è massimalista ma in modo del
tutto particolare: il potere fondamentale dello stato è quello
simbolico, e per svolgerlo è sufficiente una struttura leggera
dello stato. ciò può comportare la dismissione
dell'intero settore pubblico, se non verso il settore privato, verso
quello della società civile, che italia futura da sempre
considera terzo termine tra stato e privato [le reti e i poli di de
rita]. l'idea forte di persona, di cui parla il presidente montezemolo,
è nella concezione epistemica il super-uomo, il lavoratore che
con il lavoro diventa un di più di uomo. il concetto di un
governo vicino al cittaidino corrisponde alla funzuone di centramento
svolta dallo stato nella concezione epistemica, dove il centro sta in
periferia, e proprio per questo non si ha alcuna orizzontalizzazione
del sistema, come internderebbe de rita: il sistema riorienta i
soggetti con una nuova verticalizzazione, ma che parte dal basso
[centramento diffuso]. 120 miliardi di evasione e 60 miliardi di
corruzione significano crisi dell'etica: il cristianeismo deve quindi
supplire ad essa ponendosi come religione civile. va superata la
distizione tra scuola privata e scuola pubblica. ho già indicato
una possibile riforma del fisco: associare con un codice ogni irpef
alla sua micro-spesa, in cui si disaggrega la spesa pubblica. ottima
l'idea della responsabilizzazione immediata del politico, che non deve
essere giudicato al tempo lontano delle elezioni, ma immediatamente,
una volta misurata l'efficienza della sua azione, giorno dopo giorno.
la questione dell'art.18 passa attraverso il concetto secondo il quale
ogni studente, uscito dalla scuola, deve ricevere il titolo di
lavoratore, uno stipendio di sussitenza per la formazione e
l'indipendenza dalla famiglia, e passare di azienda in azienda con
continuità e formazione continua. per quanto riguarda infine la
cultura, c'è il progetto culturale del card. ruini diramato in
tutte le diocesi di italia. una cosa similie la deve fare un partito
[Italia Futura ?], un progetto laico, diramato in tutte le
università, da portare nelle scuole, non per fare in esse
politica, ma per sensibilizzare la società civile all'impegno
etico per il bene comune.