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nella storia è in atto il processo di convergenza del diritto positivo [diritto storico, il diritto reale, frutto della volontà dei popoli o dei dittatori] verso il diritto naturale [il diritto secondo la giustizia]. tutte le sofferenza dell'umanità rappresentano scostamenti da questo percorso, transitori. negli scritti epistemici si mette in luce che questa convergenza viene impedita dalla civiltà della tecnica, e l'apocalisse è il processo di liberazione del genere umano da questo condizionamento, consentita dalla volontà dell'uomo, che tende naturalmente al bene, di sè e del prossimo. questo articolo mette in luce come motore del processo di convergenza del diritto positivo verso il diritto naturale è la politica, che nei sistemi democratici accoglie ed elebora, per disciplinarla, ma anche per stimolarla al bene comune, la volontà del popolo. tutti i processi attuali negativi [immigrazione, delocalizzazione indutriale, condizionamento tecnico] vengono naturalmente superati dall'allineamento del genere umano alle condizioni di vita medie delle popolazioni europee, che sono le più avanzate nel mondo, come ad esempio messo in luce dal progresso emergente del BRIC, in cui la nascita e sviluppo di un forte ceto medio non potrà che incidere sulla democraticizzazione dei sistemi di governo di quei popoli.