proposizioni su teologia
tradizionale, evoluzionismo, creazionismo
1.] come dice severino, la teologia tradizionale è caratterizzata da
errori in ordine alla metafisica [ad esempio, l’identificazione tra dio e l’essere
semplice].
2.] questo insieme di errori prende epistemicamente il nome di
nichilismo teologico.
3.] il nichilismo teologic ha forse comportato l’apprezzamento
ecclesiale dell’evoluzionismo così come concepita secondo darwin.
4.] infatti, …
a.] secondo darwin, l’uomo proviene dal caso [nel darwinismo il
concetto fondamentale è il caso come spiegazione – che è non spiegazione -
delle mutazioni genetiche: il miglioramento in una funzione è prodotta dall’infinità
delle possibilità di cambiamento, e solo successivamente esso viene confermato,
dalla selezione, come risultato di una sua maggiore efficacia adattiva].
b.] parimenti, secondo la teologia tradizionale l’uomo è una invenzione
di dio [non è cioè immagine di una natura umana di dio precedente la creazione
e l’incarnazione, anche secondo gv 17, 5]. “invenzione” significa prodotto
casuale, non necessario, altrimenti, se la forma dell’uomo fosse necessaria,
dio sarebbe vincolato dalla necessità.
5.] l’uomo è un prodotto del caso anche nella teologia tradizionale, perché
…
a.] dio è libero di creare e di non creare, libero secondo la causa del
creato e libero secondo la forma del creato.
b.] dio è libero di salvare e di non salvare.
c.] poiché dio è libero, dio crea l’uomo a caso [non vincolato da un
ordine pre-esistente].
d.] spesso si sente dire nel linguaggio teologico …
d1.] dio non ha bisogno dell’uomo [invece, quando un genitore ha un
figlio, il genitore dipende dal figlio].
d2.] l’uomo non è necessario [quindi l’uomo è frutto del caso].
d3.] l’uomo non può arricchire dio [quindi le opere dell’uomo sono
senza senso].
6.] in questo modo, appare chiaro il rapporto tra casualismo darwinista
strutturale e teologia tradizionale.
7.] appare inoltre corretta la critica di severino alla scienza moderna
e alla teologia occidentale, ad essa accomunata: si fanno provenire dal
nulla forme non necessarie [perché dio è libero], quindi casuali, come dice il
darwinismo. esso lo dice oggi perché spera che dal caso, oltre che le malattie, possa
derivare anche il super-uomo per intervento tecnico. questo secondo il
neo-darwinismo. il casualismo darwinista ha lo scopo di negare la
somiglianza dell’uomo a dio, e anche la teologia tradizionale tende a negarla,
quando dice che l’uomo è una libera invenzione.
8.] da questo punto di vista, il darwinismo trova conferma nella
teologia occidentale: la casualità [non necessità] della forma dell’uomo appare come condizione
per la libertà del creatore.