la concezione moderna del mistero
1.] la concezione moderna del
mistero, che in parte ha condizionato anche la teologia [quella negativa], è di
derivazione demoniaca.
2.] la modernità censura il
demone, definendo i novissimi cristiani …
a.] arcaici.
b.] passati e passatisti.
c.] non attuali.
d.] oscurantisti [in opposizione
alla “luce della ragione” moderna: questa luce è il demone che si “maschera da
angelo di luce”: 2 cor 11, 14].
e.] mitici.
f.] superstizione.
g.] falsa credenza, che “si crede
di credere” [cioè a cui si crede senza reale convinzione].
3.] poi la modernità indaga il “mistero”
della vita, dell’universo, degli extra-terrestri, inducendo l’idea che questo “mistero”
possa anche essere terribile e terribilmente affascinante, oltre che
meraviglioso. e anche minaccioso, oscuro e terribile. l’uomo stesso, che domina
e opera il male nella società, tende a rivestire il suo potere come di una
forma occulta di mistero.
4.] tutto questo è il demone della
tradizione cristiana che, rimosso e censurato dalla cultura moderna, agisce in
essa nel suo inconscio, e si fa interpretare come “misterico” [il demone è
oscuro]. così ad esempio nel film “2001: odissea nello spazio”, in cui l’extra-terrestre,
misterioso e oscuro, è il demone in senso cristiano, rimosso dalla modernità e
riemergente, dal suo inconscio, nella mitologia fantascientifica degli alieni
[così anche nel film “alien”, in cui l’alieno è il diavolo], che suggestiona la
cultura scientifica.
5.] la teologia stessa viene
condizionata da questa visione, quando dice che dio è …
a.] mistero.
b.] oscuro.
c.] incomprensibile.
d.] nascosto.
e.] inaccessibile.
6.] invece dio è un semplice
padre, ed è facilmente conoscibile e storicamente prevedibile [a posteriori]. la ragione per
cui dio si cela storicamente all’uomo [a priori], è perché a volte alcune sue decisioni
potrebbero trovare la contrarietà dell’uomo.