determinazioni sull'essenza
dell'episteme
la conoscenza può riassumersi nelle seguenti proposizioni:
2.] nella realtà necessaria, la necessità [l’essere, l’Intero]
determina l’esistenza e la struttura di dio.
3.] lo determina in modo trinitario.
4.] tutto l’essere [l’Intero, esterno a dio] entra in dio, in modo
sintetico, in una parte organica di dio, diversa dalle altre parti, e preposta specificamente
alla funzione conoscitiva in dio: questa parte è detta logos, verbo, episteme.
l’appendice personale [auto-coscienza] di questa parte di dio [appendice
conoscitiva di dio] viene comunemente detta “cristo” [dopo l’incarnazione storica].
5.] la seconda persona trinitaria [= episteme] è quindi, in dio, l’organo
conoscitivo di dio, sintesi e sintetizzatore dell’Intero [= oggetto], in modo
organico, all’interno di dio [= soggetto], costituendo il suo “cervello”.