1.] l’eden è la tecnica.
2.] l’uomo, in adamo, è caduto dall’eden.
3.] nella storia, l’uomo sogna di tornare in eden.
4.] così nel ri-nascimento [che significa prima risurrezione]: ritorno all’eden terretre [questo il senso della “riscoperta della natura”: naturalismo rinascimentale].
5.] dopo l’anno 2000, nell’anno 2000 [trapasso epocale  = risurrezione], con la globalizzazione, l’uomo invece si colloca nell’eden celeste. questo il senso della civilità della tecnica.
6.] questo non è più un ritorno, ma è assoluta novità [“nuovismo”], perché adamo non è mai stato nei cieli.
7.] ma nei cieli, proiettati sulla terra [mt 11, 12] non può sussistere la chiesa terrena, secondo la sacra scrittura: ap 21, 22 [“non vidi alcun tempio”]. come in s ts 2, 4, secondo le parole di gesù [mt 24, 15]: l’anticipazione dei cieli sulla terra, poiché nei cieli scompare la chiesa [nel senso che essa sussiste come tecnica in senso concettuale e non più simbolica], corrisponde sulla terra all’“abominio della desolazione” [nota a carattere sociologico: ciò spiega ad esempio perché oggi i preti celebrino la messa senza più chierichetti].
8.] di qui l’associazione tra progresso e [necessaria] scristianizzazione e secolarizzazione, come in paradiso [essere in paradiso = essere al di là del bene e del male = paradisizzazione = disinibizione, consumismo, edonismo].