analisi del rapporto
tra fede e schizofrenia
1.] l’uomo davanti al demonio impazzisce.
2.] trovarsi davanti dio può ingenerare nell’uomo il
medesimo tipo di follia [perché il demonio si proietterebbe su dio].
3.] pensare che dio, in gesù, abbia “calcato i suoi piedi”
sulla stessa terra dell’uomo, e oggi dell’uomo moderno, può suscitare
impressioni a carattere schizofrenico. sono le stesse reazioni che potrebbero
essere provate dall’uomo davanti a un miracolo, una visione, un processo
parapsicologico, o all’apertura delle acque del mar rosso [es 14, 21] [che l’uomo,
a causa della sua schizofrenia latente, crede sia qualcosa di impossibile,
mentre la realtà apparente è realtà virtuale, e quindi ciò che “pesa” – come il
mare – per dio è “leggerissimo”].
4.] questa stessa schizofrenia può portare l’ateo e l’agnostico
a negare l’esistenza di dio anche solo dal punto di vista concettuale.
5.] questa stessa schizofrenia genera l'anticlericalismo davanti alla
chiesa, immagine di dio, e inoltre genera l'alienazione del religioso
davanti a se stesso in quanto immagine vicariale di dio [la paura
dell'uomo moderno per il prete "uomo nero", e la paura del religioso
per se stesso].