definizione di un paradosso
della politica [con allargamento del paradosso alla vita]/definizione della
funzione politica e della funzione giuridica
definizione di un paradosso
della politica
1.] la politica impropriamente si è sostituita storicamente al diritto
nella definizione dei bisogni dell’uomo e della comunità civile. questa
definizione è il contenuto del diritto, oggi essendo il diritto ridotto solo a
teoria della forma del diritto. la politica è oggi definizione di ciò che l’uomo
ha bisogno [contenuto del diritto].
2.] ma da sempre questa definizione, che viene esercitata dai politici,
è frutto di generosità: senza la generosità non si può capire ciò di cui una
persona ha bisogno. la generosità è necessaria per interpretare l’uomo e i suoi
bisogni.
3.] ma non si può chiedere al politico, che è un uomo, di essere un
uomo generoso, perché essere o non essere generoso è:
a.] un dato non scontato.
b.] un dato non facile.
c.] un dato libero, e quindi esposto alla contingenza.
d.] un fatto morale.
e.] un fatto intimo e strettamente personale [tenuto conto che la
generosità di un uomo dipende anche dal modo in cui è stato educato dai suoi
genitori].
4.] ne consegue che oggi la politica, lo stato, e la soddisfazione dei
bisogni della comunità civile è affidata ad eventi contingenti e ad una
generosità delle persone-politiche, che può non esserci, è affidata a uomini
che, in quanto uomini, possono non essere generosi [e non esserlo in modo
legittimo], con potenziale grave danno e conseguenze per la funzione dello stato
e la protezione della società:
a.] non si può chiedere a un uomo di esser generoso in quanto politico,
…
b.] … anche se il politico dovrebbe essere generoso per poter capire i bisogni delll'uomo e della società.
allargamento del paradosso alla
vita
5.] la vita stessa richiede generosità, verso il prossimo e
innanzitutto verso se stessi.
6.] accade che se un uomo è egoista, può essere egoista e
autodistruttivo anche verso se stesso, fino a nuocere ai propri interessi e
anche alla propria salute.
7.] se una comunità è costituita da persone tutte egoiste, si spiega in
questo modo la tendenza autodisgregante di questa comunità, e quindi la crisi
dello stato, della politica e, in prospettiva, del tempo attuale [riferimento
cronostorico: anni 2000].
8.] se la fede è il solo rimedio all’egoismo, è anche possibile che l’egoismo
si ponga come ostacolo all’accoglimento
della fede. gli stessi complessi edipici, ereditati con l’educazione, in quanto
genitoriali, possono impedire all’uomo di avere una “sana” rappresentazione di
dio e della trinità divina [che è una famiglia di relazioni]. quindi:
a.] da un lato la fede è rimedio all’egosimo.
b.] dall’altro l’egoismo può essere di ostacolo alla fede.
soluzione del paradosso: definizione della
funzione politica e della funzione giuridica
9.] la soluzione del paradosso della politica consiste nell’impersonalizzare
la politica. la politica non deve più far dipendere il bene comune dalla
[eventuale e dunque casuale] caratteristica psicologica del politico.
10.] ciò è eseguibile, considerando il diritto e quindi la
scienza del diritto come scienza del contenuto del diritto, per cui la
definizione dei bisogni della gente comune deve essere eseguita in ambito
accademico, e non più politico, ambio che è impersonale. non deve essere il
politico che fa il bene al popolo [le leggi], ma deve essere l’apparato
accademico che definisce il bene del popolo. ciò non è una soluzione
tecnocratica, perché la definizione dei bisogni dell’uomo e della società, che
è scientifica, avviene tenuto conto non solo della scienza, ma anche della
filosofia e della religione.
11.] il politico esegue [potere esecutivo] le istruzioni dell’apparato
accademico, a cui compete la definizione delle leggi [potere legislativo].
12.] il politico inoltre svolge la funzione di mediazione tra interessi
sociali contrapposti, nella definizione accademica delle leggi.
13.] …
a.] la politica è personale.
b.] il diritto è impersonale.
c.] il bene comune è personale [perché è il bene delle persone], ma
deve essere definito in modo impersonale, cioè in ambito accademico.