considerazioni sulle cause
della divisione tra gli uomini
1.] l’uomo è
correlato nel sistema uomo-demone.
2.] il sistema dei
demoni è scisso in se stesso.
3.] ogni singolo
demone è scisso in se stesso.
4.] queste scissioni
si propagano tra gli uomini, per cui la società umana è scissa in se stessa.
5.] come il demone
tende a cadere, così tendono a cadere …
a.] i singoli
uomini.
b.] tutta la società
umana.
c.] alcuni uomini [i
poveri, i cui si proiettano i dannati] rispetto ad altri uomini [i ricchi, in
cui si proiettano i salvati].
6.] ma, si ritiene,
l’azione del demone e dei demoni [in sistema] sul sistema uomo-demone e sul
sistema uomo-demoni, richiede per agire alcune variabili proprie degli essere
umani, quali …
a.] l’esposizione
dell’uomo al baratro [novissimo infernale], avvertita dall’inconscio e codificata con il
senso del nulla dopo la morte.
b.] fattori di
arginazione automotivante alla depressione auto-suicida [indotta dal demone che cade], come il riconoscimento sociale.
c.] quindi la
volontà di potenza e la competizione.
d.] la meritocrazia
selettiva.
e.] la divisione
sociale del lavoro.
7.] in genere il “nemico”
è la proiezione del demone interno all’uomo, sull’uomo esterno.
8.] come il demone è
irredimibile [anche morfologicamente], così il nemico è un uomo che viene
caratterizzato con caratteri, anche estetici, di tipo negativo, e ciò genera il
razzismo.
9.] nel sistema
uomo-demoni, il nemico è proiettato su molti demoni-simboli, cioè le nazioni, e
ciò genera le guerre.