analisi delle condizioni storiche per la attuazione di una riforma dello
stato
in senso
epistemico
1.] gli uomini hanno interiorizzato la democrazia.
2.] la paradisizzazione [consumismo e edonismo], e la
relativa infernalizzazione [guerre e fame], sono fattori psichiatrici di cui l’uomo
moderno necessita per poter affrontare i novissimi senza la fede [senza l’effetto
esorcistico della fede].
3.] si considerano qui due fenomeni:
a.] l’astronautica: poiché l’uomo vive come in paradiso,
necessita di poter credere di poter intraprendere viaggi tra le stelle [così
nei film di fantascienza, in cui viene riprodotto il soprannaturale].
b.]
l’esistenza di extra-terrestri e di altri mondi abitati:
poiché l’uomo vive come in paradiso, è naturale che
egli pensi, come bruno, che
il mondo, gli universi paralleli, le galassie, i pianeti lontani, siano
abitati
e abitabili. questo è l'effeto del demone nell'inconscio
dell'uomo. gli adolescenti a scuola in internet cercano notizie,
immagini e video sugli extra-terrestri: le cercano, quindi esprimono un
bisogno frutto di possessione demonica. così il genere umano,
anche per la democrazia.
4.] questi processi sono influenze demoniche a effetto psichiatrico:
l’uomo moderno ha bisogno di sognare di possedere già la salvezza [così
severino] e di trovarsi già in paradiso. per questo, ad esempio, l’universo non viene
rappresentato “nero”, come esso è, ma azzurro [processo di azzurizzazione], cioè celeste e
paradisiaco.
5.] ciò considerato, si rileva che gli uomini non sono
pronti per il regno di dio in terra e per lo stato-epistemico.
l'ateismo e il neo-paganesimo sono adatti al tempo attuale. forme di
stato-epistemico
anticipative, come fascismo, nazismo e comunismo, rappresentavano dio
nel capo,
ma sono state violente, e per questo la democrazia può rifiutare
con esse anche
il capo [antifascismo]. nella democrazia, in cui non c'è un
"capo", dio viene ucciso edipicamente. ciò spiega l'anarchismo e
l'antimonarchismo repubblicano. [lo stato-epistemico è una forma
di repubbblica, in senso monarchico, secondo platone e dante.]
6.] la democrazia è il regime politico che ha posto l’uomo
moderno, che è soggetto con paure ancestrali [paura di dio,
trasmessagli dal
demone] nella possibilità di salvare se stesso
dall’inferno [novissimi] con il
potere [volontà di potenza] della sovranità giuridica
[statale], tradotto oggi
come potere della tecnica [severino], ovvero nel giustecnicismo [irti],
verso cui si dirige il positivismo giuridico che guida storicamente le
nazioni.
7.] dio chiede quindi a quest’uomo di rinunciare a questo potere
[gn
3, 22-24], e di restituirlo a dio, cioè di attribuirlo ai
politici intesi come
vicari di dio. in questo modo il potere viene restituito a dio, dio
emerge nei
politici, posti difronte al popolo, e i cittadini non si sostituiscono
più a dio e al suo potere, lasciando
a dio l’iniziativa di portare all’uomo la salvezza. questa
passività è penitenaziale, ma nei politici agiscono anche
i cittadini, essendo essi loro vicari, per cui lo stato-epistemico
rappreseta dio ma anche il potere del popolo [democrazia epistemica].
8.] un libro di storia riporta un testo dello storico emilio
gentile sul fascismo, con un giudizio che è un’espressione comune e tipica dell’uomo
democratico: “… nello stato totalitario,
la politica di massa non aveva come fine l’emancipazione di una collettività
sempre più cosciente e autonoma, capace di controllare il proprio destino, ma
bensì la omogeneizzazione conformistica della mentalità dell’individuo e delle
masse”.
9.] … segue il commento di questa espressione:
a.] l’“omogeneizzazione ... della mentalità” è aspetto della
paradisizzazione, perché in paradio esiste un solo pensiero, una sola volontà,
tutto è uguale e uniforme [come nella chiesa oggi], eppure l’uomo è massimamente libero.
b.] le espressioni …
b1.] “emancipazione”.
b2.] “collettività
sempre più cosciente e autonoma”.
b3.] “controllare il
proprio destino”.
… sono tipiche del male, e possono anche essere interpretare in
modo opposto e diverso:
b4.] emancipazione dal dogma, oppure dall’errore, opposto al
dogma..
b5.] sempre più cosciente e autonomo da dio e dalla chiesa, oppure
proprio grazie allo stare in dio, nella
chiesa e nella verità.
b6.] controllare il proprio destino significa non consentire
che questo controllo sia attuato da dio, oppure io lo controllo proprio grazie
a dio e alla chiesa, affidandomi a lui e eseguendo le prescrizioni morali e
sacramentali, dimostrate vere dalla ragione.
c.] eppure queste espressioni sono usate in senso
provocatorio, contro i totalitarismo, e anche contro dio e la chiesa. sono gli
stessi argomenti.
d.] si dice all’uomo: “affrancati da dio, dal dogma, dalla
fede, dalla chiesa, dalla verità … sii libero”, e poichè questa libertà
comporta il togliere a se stessi il fondamento metafisico dell’essere e dell’esistenza,
un soggetto psichiatricamente predisposto alla follia come nietzsche è
impazzito, perché ha tolto a se stesso il fondamento del proprio esistere.
10.] l’uomo può essere progressivamente educato allo stato-epistemico,
attraverso la filosofia.