considerazioni su alcuni aspetti
nichilistici delle scienze storico-archeologiche
1.] l’archeologia è
la scienza che studia le civiltà e le culture umane del passato.
2.] nel modo di
porsi dello studioso verso il passato si attivano schemi a carattere
nichilistico, ovvero l’idea di non appartenere più al passato.
3.] la dimensione di
base storica dell’uomo è il passato: con lo studio del passato [archeologia,
storia] l’uomo si colloca al di fuori del passato, che è la dimensione terrena
mortale, e quindi anche [retrospettivamente, proiettivamente] al di fuori della
dimensione terrena, collocandosi nel cielo, dopo la risurrezione [2 tm 2, 18].
4.] l’uomo, che
studia il passato, è un uomo che si sente al di fuori dal passato, calato nel
presente e proiettato nel futuro. è l’uomo moderno, uomo che, collocatosi nel
cielo, proiettato come volta celeste paradisiaca nel cosmo stellare, è ateo, perché
è questo un cielo senza dio, per ragioni già spiegate.
5.] il passato è il
luogo della tradizione: collocatosi lontano dal passato, l’uomo moderno si
colloca al di fuori della tradizione, dei valori, dell’etica, e può dire “l’etica
non esiste più” [mentre alcuni studiosi ancora cercano il fondamento dell’etica].
6.] la sensazione [dello
storico e dell’archeologo] è quella del “viaggio al centro della terra” di
verne: egli cala al centro della terra, partendo dalla superficie terrestre, ma
dio ha collocato già l’uomo [quasi] al centro della terra, per cui il porsi
sulla superficie terrestre, da cui partire nel proprio viaggio esplorativo, è
un errore.
7.] l’archeologo
studia oggetti antichi, ma per dio l’uomo, l’uomo moderno, è lui rispetto al
paradiso ad essere ente antico, passato, perché collocato nella dimensione
terrena. così l’archeologo, cercando l’uomo antico collocato da verne al centro
della terra, cerca e conosce se stesso.
8.] la scienza
moderna, l’archeologia e le scienze storiche creano lontananza dalla dimensione
attuale del passato, la dimensione terrena dei valori morali sempre fissi e
veri, e da cui l’uomo mortale non si può discostare. vi si discosta nella
dimensione del sogno. rispetto al futuro del paradiso e ai santi di oggi, la
dimensione attuale della terra è essa dimensione del passato archeologico.