rapporto tra stato epistemico e civiltà della tecnica/rapporto tra
stato e anti-stato
rapporto tra stato
epistemico e civiltà della tecnica
1.] la civiltà della tecnica è stata definita il regno del
male. questo concetto è incompleto. il male infatti non è un oggetto o una
società. il male, come peccato, è infatti solo una inclinazione della volontà,
se essa è libera e immorale.
2.] la civiltà della tecnica è quindi positiva o negativa:
a.] è positiva se appartiene al regno di dio [stato
epistemico].
b.] è negativa se appartiene al regno del male.
3.] …
a.] nel regno di dio, la tecnica è vissuta come strumento al
servizio dell’uomo.
b.] nel regno del male la tecnica, invece, secondo il
neoparmenidismo, è essa il fine dell’uomo, non nel senso [contraddittorio] che
un oggetto sia il fine dell’uomo, ma nel senso della spersonalizzazione e disumanizzazione dell'uomo, che è
quel processo per il quale il demone, tramite un oggetto [detto idolo] penetra nella
mente dell’uomo e si impossessa dell’uomo [ciò avviene sempre a causa del peccato].
rapporto tra stato e
anti-stato
4.] lo stato include l’anti-stato [il bene tollera il male]
e l’anti-stato include lo stato [il male appare più forte del bene,
apparentemente].
5.] questo è il rapporo tra stato e anti-stato.
6.] la storia è una forma di apocalisse, perché potrebbe
accadere [come nel nazismo] che il male non tolleri [come dice
severino, quando afferma la ritraduzione di tutte le ideologie secondo
la tecnica, secondo un concetto che sta alla base del libro "psiche e
techne" di galimberti] che
il bene rimanga se stesso.
è questa la ragione per cui l’uomo, pur non dovendo
evangelicamente
opporsi al malvagio, confida che cristo alla fine trionfi sul male.
7.] dal punto di vista dell'interpretazione storica del libro
dell'apocalisse, si ritiene che non si possa sottovalutare il senso di
insieme di ciò che è accaduto nella seconda guerra
mondiale [come dice il terzo segreto di fatima, l'apocalisse sarebbe
già avvenuta]. l'aiuto di cristo sarebbe quindi anche forse solo
un appoggio dato da dio alle forze autonome dell'uomo, capaci di
arginare il peccato nella storia, come sta avvenendo con la costruzione
dell'europa unita.