considerazioni sul paradigma
della paradisizzazione con riferimento a secolarizzazione, modernità, civiltà
della tecnica
[riferimento al film "blade runner"]
1.] tramontate le ideologie [ma non la fede cristiana],
emerge la fede cristiana nella forma del concetto.
2.] il concetto di anti-cristo deve essere inteso in modo
scientifico, secondo la dialettica hegeliana: cristo, anti-cristo, sintesi
[tesi, anti-tesi e sintesi].
3.] nell’episteme la sintesi non è unione di bene e male, di
tesi e anti-tesi. nella sintesi è presente solo il bene e il puro.
4.] il male è capovolgimento del bene, quindi nel male il
bene appare in forma capovolta.
5.] la sintesi quindi si arricchisce del male nel senso che
prende il bene presente nel male, e lo ri-capovolge.
6.] il demone sta comunicando all’uomo moderno, tramontate
le ideologie, per vincere l’angoscia della morte e il senso del nulla, lo
schema della fede, nella forma del capovolgimento [come dice dante]: il
nichilismo presenta cristo secondo la tecnica [anti-cristo: cristo in forma
capovolta].
7.] così il paradiso appare nella dimensione terrena, come
anti-paradiso, ovvero paradiso apparente [paradiso della tecnica, paradiso che
è la tecnica, civiltà della tecnica]. naturalmente appare anche l’inferno della
tecnica [povertà e fame, manipolazione genetica, legislazione sulla vita,
lavoro in forma di schiavitù, aborto e eutanasia, pena di morte].
8.] la modernità [antitesi] è quindi capovolgimento dell’antichità
[tesi], presentando la luce del cielo come universo celeste [= paradiso].