confronto tra eva e maria [riferimento all’angelus di Papa Benedetto
XVI
del 9 maggio 2010]
nota
le proposizioni, di cui al punto a.] del punto 2.] e al punto a.] del
punto 4.], sono errate [per la parte in cui si dice che gli angeli
creati sono senza peccato originale: invece, essi, come gli uomini,
dovrebbero essere stati creati con peccato originale - di lucifero -, e
quindi mortali], e vengono corrette nel paragrafo PTF621.html_[...].
testo
1.] il Papa Benedetto XVI dice che Maria è la più grande tra
le creature.
2.] le creature create senza peccato originale dovrebbero
essere le seguenti:
a.] lucifero e tutti gli angeli [perché la parte di angeli
che è caduta, è caduta tutta assieme, e non è stata creata dopo una prima caduta].
b.] adamo ed eva.
c.] maria.
3.] la creatura creata senza peccato originale non può peccare,
ma può disobbedire e quindi in un certo senso può peccare, nel senso del
peccato originale [primo peccato].
4.] hanno commesso il peccato originale:
a.] lucifero e gli angeli decaduti [entrati con lucifero nella fonte edenica, che ne ha generato la metamorfosi].
b.] adamo ed eva.
5.] la questione dell’obbedienza è complessa
nell’analisi
dell’antropologia di gesù, creato e incarnato [il
gesù “non creato ma generato”
è il gesù ipostatico-trinitario, non forse il gesù
storico/si sta qui parlando del solo corpo di gesù]:
a.] gesù potrebbe cedere alla tentazione e alla
disobbedienza, non per volontà ma per debolezza.
b.] solo in questo caso [nel caso di gesù] non si avrebbe
peccato originale, perché sarebbe una disobbedienza per mancanza di forza.
c.] in questo senso, gesù è libero e le tentazioni di gesù
hanno un senso [quel senso che hanno se gesù è potenzialmente in grado di
cedere ad esse].
6.] maria può quindi peccare secondo il peccato originale
[che è quel peccato che è di pertinenza di chi è senza peccato originale].
7.] la differenza tra maria ed eva è quindi che …
a.] eva è senza peccato originale, disobbedisce e cade e
commette peccato, il peccato originale.
b.] maria è senza peccato originale, ma non disobbedisce e
non commette peccato [come gesù, per il quale però non esiste mai la possiblità,
pur nella libertà, di peccato e disobbedienza], il peccato orginale.
8.] in ciò sta quindi la grandezza [= santità] di maria: non nel senso
che ella non può peccare, ma nel senso che, potendo peccare, non pecca.
9.] quindi, maria è accostata a gesù: le sole due creature
[per il concetto di gesù come creatura si rimanda all’antropologia
cristologica: gesù è
creatura per il solo corpo terreno, essendo derivato geneticamente dal corpo
creaturale di maria] che, pur essendo libere, non disobbediscono e, riguardo a
maria, non commette quindi peccato [come invece lo commette eva].
10.] la ricerca epistemica ha sempre presupposto la santità
di adamo ed eva [cosmo-adamo e cosmo-eva], i due progenitori del genere umano,
progenitori quindi di abramo e di tutti i santi, quindi primi per santità di
vita [gn 3, 19; gn 5, 5; mc 10, 40].