ulteriori determinazioni sulla teoria epistemica dell’idolo/con
implicazioni relative
alla teoria dell’episteme
1.] cristo è la salvezza dell’uomo.
2.] ciò [indipendentemente dalla fede dell’uomo] l’inconscio
dell’uomo lo riconosce.
3.] se l’uomo non ha cristo, ha sempre un
idolo. l'idolo è necessario come sostituto di cristo in questo
salvezza dell'uomo.
4.] ciò consente anche di poter dire che la dimostrazione di
cristo [che non appare] è data dalla dimostrazione dell’idolo [che appare].
5.] l’idolo si sostitusice a cristo.
6.] …
a.] ciò che si sostituisce a cristo [anche una cosa in sè buona e
positiva],
b.] e la condizione di questa sostituzione sono detti “opposizione
a cristo”.
7.] sono forme storiche di idolo [sostituti di cristo]: la
scienza, la tecnica [come tecnologia], la Tecnica, il denaro, il
potere, la ricchezza, l’Europa,
i genitori, la moglie, i figli [per questo gesù dice che si
devono “odiare”: 10, 37],
il progresso, l’evoluzione, il cosmo, il futuro, la vita.
l'idolo, come sostituto di cristo, è ogni oggetto/ente, che
crea dipendenza inconscia e psicologica nell’uomo, in modo
pulsionale, e che condiziona anche
in senso psicoterapeutico la sua salute mentale.
8.] ciò perché …
a.] cristo è fondamento [in senso simbolico: “roccia”] dell’uomo.
b.] l’uomo necessita del fondamento [nietzsche è impazzito perché
si è tolto il fondamento metafisico].
c.] se l’uomo non ha cristo [che non appare] come fondamento,
per poter vivere [serenamente] dovrà necessariamente avere l’anti-fondamento,
cioè il sostituto a cristo, definito scientificamente “idolo”.
9.] un riferimento esegetico a questa concezione può essere il
seguente passo biblico: mt 7, 24-25. in esso cristo viene paragonato alla “roccia”,
contro cui si scagliano le intemperie del mondo [che sono i pericoli della
vita, e anche l’apocatastasi dopo la risurrezione]. l’uomo che è legato a cristo vi resiste. l’uomo
invece che fonda la propria esistenza sulla “sabbia” [mt 7, 26-27], cioè su un
idolo, “naufraga” di fronte alle difficoltà del mondo [e sarà infernalizzato
nell’apocatastasi].
implicazioni relative
alla teoria dell’episteme
10.] perché cristo sia posto nel profondo dell’inconscio
dell’uomo, appare necessaria una forma di rappresentazione di cristo.
11.] a ciò serve l’episteme, costruito dal corpo accademico.
12.] l’episteme non si sostituisce a cristo, ma ne consente
la rappresentazione perché l’uomo possa fondarsi su cristo, e non sugli idoli,
che lo sostituiscono nel “cuore” [= inconscio profondo] dell’uomo.