ipotesi definitive sull'origine
del male
1.] come la realtà
necessaria determina il creato, così il creato, immagine di essa, determina se
stesso.
2.] ciò comporta due
conseguenze:
a.] una positiva: l’etica.
b.] una negativa: il
male.
3.] …
a.] la conseguenza
positiva è che il creato deve autocrearsi come completamento del progetto
creativo, e come la creazione è stata libera, così il completamento è libero e
su di esso dio giudica l’uomo.
b.] la conseguenza
negativa è che il creato, immagine dell’originario, tende a considerare se
stesso originario [come nel neoparmenidismo: “tutto è eterno”], e come l’originario
si è duplicato nel creato, così il creato, sua immagine, tende a duplicarsi,
replicarsi, “fotocopiarsi”, considerando se stesso come, insieme, originario e
creato [infatti l’uomo tende a considerasi creatore, e a creare dio stesso, e
insieme come una creatore che crea il creato, ad esempio in internet], …
b1.] originario, perché
immagine di esso.
b2.] creatore, perché
immagine dell’originario che crea [in questo senso nel male la creazione dell’uomo
da parte dell’uomo non è frutto di libera scelta, come nell’etica, ma è una
pulsione, avente sfumature prometeiche: “l’uomo che si sostituisce al creatore”/ciò
poi si realizza con la tecnica perché dio ha creato con la tecnica].
4.] la conseguenza di
ciò sta nella struttura originaria del neoparmenidismo, coerentemente
espressione della civiltà della tecnica [originario e sua creazione], e nei
caratteri del male e del peccato secondo le pulsioni all’eterno, all’origine,
prometeiche, totemico-sostitutive, quindi edipiche.
5.] il concetto di “creato
a immagine dell’originario” è stato spiegato come sovrapposizione del creato al
principio, perché dio ha creato la creazione traendola da quello stesso
principio da cui deriva dio stesso da parte della necessità, per cui il creato è sovrapposto a dio.
nota esemplificativa
si porta qui l’esempio del film “blade runner”, ...
a.] che richiama
in una sua scena il peccato di adamo, citando il “serpente antico”.
b.] con l’uccisione
del padre da parte dell’uomo [in questo film il concetto è che l’uomo è il vero
replicante, e il creatore di questo replicante, che è l’uomo, e che sarebbe lo
scienziato biologo, è in realtà dio, su cui l’uomo si vendica].
c.] con l’uccisione
dello spirito santo [satana] da parte degli angeli [i demoni].
d.] nel concetto di “replicante”,
come creato che replica la creazione considerandosi l’originario [per questo
dio viene ucciso, nell’uccisione dello scienziato], perché a immagine di questo
[sovrapposto ad esso].