1.] il socialismo rappresenta la traduzione storico-ideologico-politica del cristianesimo.
2.] liberalismo e liberismo sono sotto-ideologie del socialismo. così anche il comunismo.
3.] il liberismo si fonda sull’appropriazione originaria delle ricchezze, trasmessa poi di padre in figlio. all’inizio della civiltà umana alcuni uomini si sono appropriati delle ricchezze, e hanno posto così le condizioni per cui gli altri uomini lavorassero al loro servizio. ancora oggi per intraprendere un’attività di impresa occorre superare una soglia di entrata nel mercato in termini di patrimonio [capitale di impresa]. altrimenti si è lavoratori [al servizio degli imprenditori privati].
4.] il socialismo opera in modo diverso, realizzando la compiuta meritocrazia: si stabiliscono delle graduatorie di merito in base ai risultati scolastici, e i migliori studenti, e poi lavoratori, possono accedere alle ricchezze, ottenendo soglie di benessere [patrimonio e reddito] commisurate al merito.
5.] è evidente che non è possibile né socialmente giusto togliere ai privati le loro ricchezze da essi ereditate. liberismo e socialismo meritocratico devono quindi essere contemperati.
6.] liberalismo significa quindi essere liberi di ereditare i beni e di cooptare i lavoratori non necessariamente migliori. socialismo significa invece che il merito stabilisce chi deve essere ricco e imprenditore, e chi deve lavorare. la selezione avviene in base al merito nello studio e nel lavoro.
7.] l’idea del socialismo è in crisi in base al paradigma massa-tecnica: il popolo, socialmente e democraticamente organizzato, viene controllato dalle strutture della tecnica [capitalismo]. così gli imprenditori privati arginano il ruolo del merito nel mercato. ma, in base alle ipotesi steleologiche, la linea di direzione della storia è segnata dal socialismo, cioè dal prevalere dell’idea di giustizia [a favore della massa, del popolo] sull’idea di una libertà senza verità [il potere della tecnica].