1.] in economia si definiscono …
 
a.] bisogni primari quelli legati alla sopravvivenza e al mantenimento biologici, come mangiare, bere, vestirsi, i bisogni di sicurezza.
b.] bisogni secondari quelli legati alla cultura e al tempo libero, cioè quelli detti superflui, non legati alla stretta sopravvivenza biologica dell’individuo.
 
2.] eppure con riferimento alla scala di maslow, raffigurabile come una piramide a due sezioni, dove i bisogni primari sono la base e i bisogni secondari sono il vertice, questa gerarchia dei bisogni andrebbe capovolta.
3.] per maslow i bisogni più importanti sono quelli secondari, associati alla realizzazione di sé dell’individuo, al lavoro, allo studio, al senso, all’autostima, e all’identità. i bisogni meno importanti sono quelli che in economia sono detti primari, associati ai bisogni fisici e di sicurezza dell’individuo.
4.] quindi, in base alla scala di maslow [per questo paradossale] …
 
a.] i bisogni detti in economia primari sono secondari.
b.] i bisogni detti in economia secondari sono primari.
 
la scala di maslow è paradossale anche perché i bisogni più importanti, quelli mentali-psicologici, si attivano solo dopo che sono stati appagati i bisogni meno importati, quelli fisici-biologici, che perciò sono i più urgenti.
 
lettura della scala di maslow a carattere biologico e sociologico
 
5.] con associazione alla biologia e alla psicologia, il vertice della scala di maslow, a cui sono associati i bisogni di senso, corrisponde alla mente. la base della scala di maslow corrisponde al corpo.
6.] con associazione alla sociologia, il vertice della scala di maslow corrisponde alla classe dirigente della nazione e ai lavoratori professionisti. la base della scala di maslow corrisponde alla classe sociale dei mestieri operativi.
 
nota
 
in base a queste considerazioni, la scala di maslow si presta a costituire un paradigma di interpretazione di teorie associate all’economia [teoria dei bisogni], alla psicologia e biologia [suddivisione dell’uomo in mente e corpo], e alla sociologia [suddivisione delle classi sociali in dirigenti-professioniste e lavorative-operative].