proposizioni sulle condizioni del processo creativo
1.] non è possibile in questo paragrafo descrivere dettagliatamente
le condizioni sottostanti lo sforzo creativo di dio.
2.] questo è dovuto al fatto che dio agisce in un sistema
inerziale [paradiso].
3.] lo sforzo non può essere meramente quantitativo, avendo
implicato una varazione qualitativa dell’essere necessario.
4.] lo “spazio” ritagliato da dio all’interno della realtà
necessaria, all’interno di cui inserire nell’apocatastasi la creazione,
corrisponde al dolore in dio per il suo lavoro.
5.] la creazione è piccola.
6.] lo sforzo del lavoro di dio è dovuto non alla creazione,
ma all’inerzia della realtà necessaria.
7.] sullo sforzo creativo e lavorativo di dio si fonda la
necessità etica del lavoro umano per avere la salvezza.
8.] dio ha creato dal nulla agendo sul principio in questo
modo:
a.] separazione di dio da se stesso.
b.] dalla fonte.
c.] dalla tecnica.
d.] dal paradiso.
e.] sforzo creativo agente su se stesso e sulla fonte.
9.] il principio [l’esistenza] ha risposto al “vuoto”
determinato da tali separazioni, producendo nuova esistenza, che è il creato.
10.] il creato viene inserio il questo vuoto [1 cor 15, 24].
11.] la ricongiunzione [futura] di dio caratterizza l’apocatastasi.
12.] questo processo caratterizza l’attuale società della
globalizzazione, e l’inerzializzazione anticipata spiega la disinibizione del
comportamento umano nell’attuale società.
note
1.] classificazione sistemica:
a.] etica/cristologia/disciplina della creazione.
b.] etica/antropologia/etica/disciplina del lavoro.
2.] paragrafo chiuso in data 21/5/2009 alle ore 19:30.