DIMOSTRAZIONE_109: INTUITIVA
le
parole Dio, creato, fede, cosmo, Creatore, dubbio di fede, tecnica, storia
della salvezza, peccato, pulsione, male, amore, incenso, religione, ecc. [date
a caso], manifestano intuisticamente il loro neuronico innatismo linguistico, e
costituiscono un quadro concettuale che può avere un unico ordine coerente, se
a quelle parole viene attribuito il più corretto [intuitivo] significato,
coerenza che attribuisce a tali parole un senso univoco, il loro senso proprio
e specifico: il Creatore, ad esempio, non è un concetto_dubbio, o un
concetto_possibilità, o un concetto_favola, ma è un concetto che serve a
intuire una componente essenziale della realtà e della verità, e la sua
esistenza [creata da Dio] [è già stato detto che il concetto secondo cui il
mondo esisterebbe da solo, va riferito al mondo eterno di Dio, mentre al mondo
umano va correttamente applicato il concetto di creato: sia il mondo eterno che
il mondo creato, secondo le antinomie di Kant, sono auto_concetti, e sono entrambi
veri]: Dio esiste perché l’intuizione intuisce che ciò è semplice e necessario,
e necessariamente vero, per il senso e affinchè sia dato ai temini il loro
significato non solo primario, ma anche intuitivo: l’intuizione sa cos’è
il Creatore, dubita della sua esistenza, ma anche sa che il Creatore è una
spiegazione possibile e plausibile: la plausibilità di una teoria è potere
dimostrativo. L’atesimo immediatamente pone un quadro incoerente di idee: esso
è coerente [nel sistema teistico], perché compone il quadro del male [che
prevede l’ateismo]; è incoerente come errore. ad esempio: il big bang non spiega
né la propria esistenza [causa verticale], né la propria causa orizzontale
[esplosione]; esso inoltre, come sprigionamento di energia e suo raggruppamento
per azione di forze, non può costituire un’evoluzione, la quale è
stratificazione qualitativa dell’essere, e non raggruppamento quantitativo o
passaggio chimico [tutte determinazioni orizzontali]; infine, il big bang è per
l’episteme due cose [che sanno inquadrarlo nella fede e nel sapere]:
1.]
la scissione di una parte del creato, per preparare lo spazio della caduta di
cosmo_adamo …;
2.]
… e per la rete frattalica per il filtraggio della stele spirituale umana;
3.]
il contraccolpo energetico del suo peccato [azione di sovrap_posizione alla
fonte, assimilabile al punto_omega].
la
creazione non è un’esplosione: essa è un evento piano e lineare.
nota
la
presente dimostrazione riprende argomenti già dati.