DIMOSTRAZIONE_116:
SCISSIONALE, SESTA_PARADOSSALE
questa dimostrazione prende spunto dalla dim_44, e
in parte la ripete. essa inoltre ripete la dim_1, la dim_6 e la dim_8, e poiché
lo fa in modo unitario, può essere considerata una dimostrazione autonoma. La presente
dimostrazione ripete inoltre la dim_21 [proiettiva], laddove ora si dice che dio
è la proiezione di dio nell’uomo [di dio presente nell’uomo, anche come vuoto/assenza
di dio, dove il vuoto ha la forma di dio], e la dim_23 [del riflesso
reciproco], laddove ora si dice che il concetto di esistenza_di_dio è un concetto
che segna la fusione originaria tra esistenza di esistenza_di_dio e dio di
esistenza_di_dio, per cui non si dà dio senza la sua esistenza, così
dimostrata:
1.] l’esistenza è perfetta, l’uomo esiste ed è
esistenza, quindi l’uomo è anche perfetto [dim_1 (il pensiero è perfetto),
dim_6 (questo punto 1.] ne ripete l’argomento iniziale), dim_8 (l’uomo_perfetto
è l’uomo_necessario) e dim_44 (l’esistenza nell’uomo di un pensiero_perfetto)_];
2.] esiste quindi il pensiero_perfetto [l’uomo]
[dim_44];
3.] ma il pensiero perfetto è anche [per
definizione] dio;
4.] ecco dunque la necessità di scindere
[dimostrazione scissionale] l’uomo in due parti:
a.] l’uomo creaturale, che è sia perfetto che
imperfetto [dim_44 e dim_8];
b.] dio, che [per la dim_9, che traforma l’Uomo in
Dio e viceversa] è solo l’uomo perfetto: l’Uomo [Cristo] [dim_8];
… in tale scissione sta la dim_23: quella fusione
tra esistenza e dio è ora la fusione tra esistenza perfetta e uomo, scissa perché
l’uomo è anche imperfetto, e allora tale fusione vale solo per dio: la fusione originaria
tra esistenza e dio [data peraltro dal fatto che il Figlio è l’entizzazione
dell’esistenza dl Padre (entizzazione di secondo livello), concetto che mai, finora,
si è riusciti a capire e spiegare, ed è solo ipotesi] è ora la fusione
originaria tra esistenza e uomo, nell’Uomo [che non è l’uomo creaturale, ma
Cristo_Uomo prima dell’incarnazione storica];
5.] la dim_44 dice che l’esistenza di dio è il
contentuo necessario di un pensiero perfetto, proprio anche dell’uomo [per il
punto 1.]_]: ora si aggiunge, circolarmente, che l’esistenza di dio è il
contentuo necessario dello stesso pensiero di dio, inteso come quel pensiero
perfetto che …
a.] esiste perché esiste nell’uomo;
b.] ma ha una sua esistenza autonoma [e quindi dio
esiste, secondo la presente dimostrazione, che sta in tale autonomia, scissa
dalla fusione tra esistenza perfetta e uomo creaturale], perché appunto dio è
pensiero solo perfetto, l’uomo è creatura perfetta ma anche imperfetta [dim_8].
6.] dio è pensiero, dio è perfetto, quindi dio è
pensiero perfetto;
7.] l’esistena di dio è tratta/derivata dalla
perfezione del pensiero dell’uomo [dim_6], scissa dall’uomo e resa autonoma
come esistenza del pensiero perfetto, che per definizione è dio [dim_44, dim_1
e dim_8].