DIMOSTRAZIONE_166:
DEL CRISTIANESIMO
questa dimostrazione riprende la dim_165, evidenziando come
il cristianesimo costituisca la spiegazione più naturale della realtà apparente
all’uomo:
1.] se si
cerca [da capo] la verità, ci si trova di fronte, tra gli altri, a tre problemi:
a.] l’immensità del cosmo;
b.] la
comparsa in esso di un essere morfo_perfetto come uomo e gli esseri_umani;
c.] la
morte dell’uomo, che pone il problema del limite al soddisfacimento di un
desiderio infinito, se mosso da vero amore per la vita.
2.] il
cristianesimo spiega in modo perfetto e lineare tale condizione:
a.] dio ha
creato il cosmo e la vita;
b.] la vita
ha peccato contro dio in modo violento e ha introdotto la morte;
c.] la vita
è un “esame continuo” perché dopo la morte viene il giudizio universale;
d.] quel
dio, che ha creato il mondo, è un padre e un figlio, da cui discende la
famiglia umana, e dio si è incarnato per unire a sé l’uomo creaturale;
e.] il
destino dell’uomo è l’eternità, e l’uomo si salva se ama [cioè se si sacrifica],
come l’amore ha mosso dio a crearlo e a salvarlo con il suo sacrificio.
3.] una
spiegazione è una teoria, che è vera non solo se dimostrata vera, ma anche se
risulta la spiegazione migliore della realtà, senza essere confutata. da questo
punto di vista il cristianesimo risulta essere la spiegazione migliore della
realtà, per cui è vero e quindi dio esiste conseguentemente.