DIMOSTRAZIONI_193:
DELLA RELAZIONE
è stato detto che è dimostrata l’esisenza di dio, se si
dimostra che l’al di qua è riproduzione dell’al di là [dimostrazioni dim_183 e
dim_191], perché in questo modo l’uomo_soggetto_contingente è riproduzione di
dio_soggetto_necessario. nella religione l’uomo è in relazione con dio, e
questa relazione può essere così intimistica e intensa, da far percepire la
presenza di dio. non si intende dire, che si percepisce l’esistenza di dio, si
intende dire che esiste nell’uomo la struttura mentale per instaurare la
relazione con dio, inteso come soggetto assoluto [relazione mistica] percepito
come altro dall’uomo, esattamente come esiste nell’uomo la struttura mentale
per l’instaurare relazioni sociali [dove l’“altro” è percepito interiormente e “vive”
dentro l’uomo, anche indipendentemente dalla relazione diretta]. ora, l’esistenza
di tale struttura mentale nell’uomo [quella del rapporto relazionale tra l’uomo
e dio] è prova della riproduzione, di cui si è detto all’inizio: questo canale
relazionale, interno all’uomo, presupposto per il dialogo religioso e
psicologico tra l’uomo e dio, presuppone la riproduzione reale di dio dentro l’uomo.