DIMOSTRAZIONE_29 [MESSORIANA_PRIMA: Dio è la verità]
Essa recita: “poiché la verità esiste, Dio esiste, perché Dio è la Verità”.
Questa è forse la dimostrazione più perfetta che sia stata prodotta finora.
La dimostrazione è emersa da una
riflessione sulle parole dello scrittore dr. Vittorio Messori scritte su di un
articolo del Corriere della Sera [riferimento crono_storico: 22 ottobre 2006]: “… una Chiesa che sembra divenuta il
maggior baluardo della ragione”. Si è constatato, in base a tale proposizione,
che manca ancora una dimostrazione epistemica dell’esistenza di Dio che sia incentrata
semplicemente sul concetto di “Verità” [= Logos = Episteme], ovvero sul
concetto di “Episteme”, inteso [metaforicamente] come “la scatola che contiene
il tutto in forma di conoscenza soggettiva”. La dimostrazione si collega alla
dim_6 e alla dim_1, dimostrando il suo argomento in modo più diretto di queste.
La differenza si constata dalla forma del ragionamento:
esposizione sintetica
nella necessità esistono
necessariamente un oggetto e un soggetto: l'oggetto è immenso, quindi il soggetto è immenso [Dio].
esposizione analitica
1.] nella necessità esistono
necessariamente un oggetto e un soggetto;
2.] l’esistenza dell’oggetto è
necessaria in senso parmenideo: “l’essere_è”
[primo principio parmenideo: realistico]/qualcosa deve necessariamente
esserci, e questo qualcosa è l’esistenza stessa [di cui l’episteme analizza la
struttura];
3.] l’esistenza del soggetto è
necessaria perchè dimostrata dalla necessità dell’uomo: poiché l’uomo pensa la
necessità, l’uomo [e quindi un soggetto] è necessariamente esistente [“pensare
è essere” ("in parte", corregge/aggiunge l’episteme): secondo principio
parmenideo: idealistico] [è fatta salva la libertà della creazione_divina: necessaria è
l’esistenza della creatura, solo eventuale (ma pre_destinata) è la sua
salvezza, condizionata dall’etica];
4.] la verità è la condizione
della conoscenza, per cui la conoscenza dell’oggetto è per il soggetto e dentro di esso;
5.] l’oggetto è il tutto [dim_6];
6.] quindi questo soggetto (posto
che un soggetto deve esserci), non è solo l’uomo ma, dovendosi identificare all’oggetto,
ne assume le dimensioni [dim_1], e quindi è Dio;
7.] l’uomo è la sede della
verità, Dio è la sede della Verità [= Verbo].