DIMOSTRAZIONE_77:
ORIGINARIA_SECONDA
nella dim_73 sono riportati i seguenti aggettivi di una
possibile realtà:
1.] infinita;
2.] eterna;
3.] originaria;
4.] assoluta;
5.] perfetta;
6.] onnisciente e onnipotente;
7.] quindi necessaria.
si rileva quanto segue:
secondo quanto detto nella dim_70, tali aggettivi sono
forme di aggettivo_realtà [= un aggettivo che necessariamente deve essere
attribuito solo alla realtà] [effettivamente, il piano del pensiero che
comunemente usa questi aggettivi è intenzionalmente (proiezione, senso e
desiderio/bisogno) quello della metafisica e della teologia, e religione, e mai
quello delle favole/fiabe/fantasie, anche perché un fanciullo (e ciò è
interessante, perché coinvolge la teoria di Piaget sullo sviluppo cognitivo)
può compendere “Babbo Natale”, e non certo un termine come l’“assoluto”]: se si
dimostra che la loro attribuzione a Dio, inteso come un soggetto personale,
vivente e pensante, è originaria, Dio è dimostrato esistente [come Soggetto:
uomo + eterno e infinito = Uomo che, per traduzione esistenziale, è Dio]. qui
basta constatare che, per le ragioni più sopra dette, tale attribuzione è
fenomenologicamente [intenzionalmente] originaria [anche a livello inconscio,
per esempio nella religiosità popolare].
la presente dimostrazione ha consentito di definire in modo migliore e più sintetico la dim_23, a cui si associa:"Dio esiste, perché il concetto di esistenza_di_Dio è originario".