commento ad articolo di avvenire “disegno intelligente, quali
prospettive ?” del 3 agosto 2007
alla luce dello schema
mc121a.html_[...], la ricerca_epistemica si porta a dire che il paradigma del
“disegno intelligente” è epistemicamente corretto [paradigma accolto]:
1.] il suo rifiuto è una tendenza
“orgogliosa” dell’uomo a voler fare ed essere “da solo”: questa istanza è stata
fondata dall’episteme, laddove essa episteme dice che l’evoluzione esiste e ha
determinato dio, l’anti_dio e cosmo_adamo. in un aspetto di questo orgoglio sta
annidato il peccato umano: una cosa è essere/fare da soli, altra cosa è non
riconoscere che essere/fare da soli è del tutto irrilevante rispetto
all’atteggiamento che deve avere l’uomo davanti a dio, creatore dal nulla
dell’evoluzione umana: l’atteggimento penitenziale, perché l’uomo ha natura
peccaminosa, e questa non è separata dalla rivendicazione all’essere/fare da
soli: l’evoluzione umana si ricalca totemicamente da quella divina, avendo in
comune l’origine del principio;
2.] l’accoglimento epistematico
[in sede di costruzione dell’episteme] del paradigma del disegno intelligente
sconta due limitazioni:
a.] esso riguarda solo la parte
di creato relativa all’uomo [non quella relativa ad adamo] [ma su questo punto
c’è un dubbio: adamo è a immagine di dio_cristo, cioè ermafrodita, poi, con la
creazione da adamo di eva, diverrebbere sessualmente diviso, perché l’uomo
terreno è un frattale di adamo, e quindi la matrice umana dovrebbe essere già
sessuata in termini non ermafroditi divini];
b.] il disegno intelligente sta a
priori e a posteriori di una evoluzione che poi procede per se stessa [posti
l’inizio e la fine], secondo quella divina e adamitica;
3.] l’accoglimento suddetto si
giustifica così [si osservi lo schema mc121a.html_[...]]: il cosmo non è quello
galattico che appare, e l’universo non è quello galattico che appare: il cosmo
e l’universo apparenti [ora, all’uomo] è una struttura ricavata per scissione
di quella adamitica [e anti_divina]: l’uomo sta su un frattale cosmico
dimensionalmente più piccolo. Tutto ciò spiega molte cose: ad esempio che le
infinite galassie dio non le ha create per gli uomini [per quanto sia prezioso
l’uomo]: esse stanno per adamo, il cui corpo è dimensionalmente immenso. già
basterebbe la sua creazione a giustificare il creato, ma dio sa [perché può]
ricavare nel creato adamitico una piccola nicchia [l’universo apparente e il
piante “terra”], e porvi l’umanità: ora questa è ciclicamente strutturata per
vivere sul pianeta terra: popolazione terrestre, cicli mestruali delle donne,
cicli sessuali, mangiare e dormire: tutto nell’organismo biologico umano è
calibrato perfettamente per il pianteta terra e solo per questo: l’intervento
di dio è allora perfettamente dimostrato, ma non dalla scienza, bensì dalla
filosofia e dalla teologia [il cui rigore dimostrativo è pari a quello del
sapere scientifico];
4.] l’esempio della sessualità
aiuta a capire cosa intende l’episteme per “evoluzione normale” [divina e
adamitica]:
a.] nel corpo carnale di cristo
[eterno non creato] si ha l’ermafroditismo, con l’apparato genitale collocato
sopra il cervello: in dio non c’è alcuna funzione organica al livello
dell’inguine [così si ipotizza];
b.] l’evoluzione materiale
divina, che conduce al corpo carnale di dio [cristo_episteme] è riproduttiva
dell’emanazione spirituale, e questa dello sviluppo esistenziale [la materia si
ricalca sullo spirito e lo spirito sull’esistenza/essere]: evoluzione
necessaria, dialettica, diretta, perfetta, eterna, a_temporale [che poi si
temporalizza ai confini dell’essere, nella ciclicità delle reincarnazioni
cristiche/che non riguardano la risurrezione: questa coinvolge, con il creato,
solo un ciclo];
c.] invece l’uomo e la donna sono
sessuati nell’inguine e in modo non ermafrodita: questo appunto perché
l’evoluzione genetica del genere umano è stata modificata da dio [teoria del
disegno intelligente].
5.] quindi, all’interno di tali
ipotesi, tutto il darwinismo cessa di avere natura scientifica, e deve essere
considerato come gli extra_terrestri: una suggestione culturale [demoniaca] di
tipo mitico: il caso non struttura l’evoluzione, ma solo interferisce con essa.
e poiché il frattale adamitico non ha vita in sé, la stele, come raggio
spirituale dello spirito santo, ha creato l’uomo, filtrato dai frattali
adamitici e da questi plasmato;
6.] rimangono aperte due
questioni:
a.] della pre_esistenza nella
stele dell’informazione umana come cristica;
b.] del fatto che adamo è
originariamente ermafrodita: ecco dunque che il disegno intelligente inizia
laddove dio toglie ad adamo la costola: metafora che intende dire che dio ha
scisso l'ermafroditismo di cosmo_adamo nella sessualità femminile e maschile, per gli uomini e le donne
che sarebbero venuti ad esistere generati dalla stele, successivamente.