fondamenti
epistemici della steleologia umana e differenza con la steleologia
angelica/origine fondazionale del rapporto
tra sessuologia e teoria della
procreazione
la razionalità epistemica
consente di intuire quanto segue:
1.] lo spirito santo è stato
matrice di lucifero e, tramite la mediazione di lucifero, di tutti gli angeli
simultaneamente.
2.] anche negli angeli è
presente la sessualità, ma questa è svincolata dalla procreazione [come anche
nell’uomo], perché gli angeli non procreano altri angeli, essendo gli
angeli_colombe [le colombe_angeliche] stati/state creati/e generati/e tutti
contemporaneamente.
3.] così non si pone il
problema di dire che gli angeli fossero mortali come gli uomini, e che, caduti,
la loro specie non ha potuto prolungarsi nel tempo: dio crea tutti gli angeli
in un solo momento, tutti insieme esistenti, non procreati da altri angeli. [o,
se procreati, comunque immortali, fino al punto di esistere tutti insieme nella
battaglia escatologica che li ha divisi./procreati solo da lucifiero nel tempo
?]
4.] gli angeli [anime] sono
spirito e corpo, come gli uomini, e lo spirito si incarna nel corpo.
5.] con la caduta di lucifero e
di parte degli angeli, per il loro ingresso nella fonte, essendo lucifero
cosmo_macro_organo, strappa a tutti gli angeli, sia caduti che
integri/santi/non caduti, il loro corpo, e così tutti gli angeli [angeli e
demoni] vengono comunemente detti [solo a partire da ora, dopo la caduta] “puri
spiriti”, essendo il loro corpo legato a quello di lucifero, corpo caduto o
privo di vita.
6.] non così è per il genere
umano: in esso, prima cade cosmo_adamo [insieme alla seconda caduta di
lucifero, già serpente, ma ancora alato (colomba_angelica) nel momento in cui
tenta adamo/solo dopo la caduta di adamo, in cui avviene la seconda caduta di
lucifero, esso infatti cammina sul proprio ventre, come dice la sacra_scrittura:
gn 3, 14], e poi inizia la creazione e generazione cristica e adamitica degli
esseri umani.
7.] così essi:
a.] nascono per procreazione
incarnativa singolarmente [non come gli angeli tutti insieme];
b.] “cadono” nel peccato
singolarmente [non in massa, come gli angeli che seguono lucifero dentro la fonte, che lo avrebbe schiacciato e lo avrebbe
mutato di forma: gn 3, 14];
c.] nascono e muoiono anche in
base alle leggi del sistema di unità organica [che non valgono invece per gli
angeli, se non forse mutate].
8.] ne consegue che per gli uomini
vengono a legarsi la sessualità [che attinge alla fonte genitale] e la
procreazione.
9.] ciò che si è voluto dire
con questo paragrafo è che, mentre gli angeli esistono, stanno o cadono tutti
insieme, il genere umano esiste, sta e cade solo singolarmente, e, per l’esistenza,
solo per l’azione procreativa delle generazioni precedenti sulle generazioni
successive.
10.] ciò significa che il
genere_umano, a differenza del genere_angelico, deve salire e scalare
geneticamente/steleologicamente il corpo di adamo, per esistere, corpo che gli
è stato strappato [come agli angeli] con la seconda caduta di lucifero e con la
prima caduta di adamo [non esistendo una seconda caduta di adamo, ed essendo il
peccato umano questa seconda caduta per il singolo uomo, il peccato contro la
vita: gn 3, 22 - 24].