SOCRATE
Socrate (nato ad Atene intorno
al 470 a.C. e quivi morto nel 399 a.C.) è il grande maestro di Platone, che,
riconoscente, lo rende protagonista dei suoi Dialoghi. Socrate è importante,
perché con lui la dimensione della ricerca della verità si fa martirio: egli
muore perché difende la verità. La vicenda del processo, in cui Socrate viene
condannato a morte dalla rinascente democrazia ateniese, è complessa. La
democrazia ateniese si affida alla fede nella religione degli dei, mentre
Socrate spinge i giovani ad allontanarsi da essa, percepita come mito
fantasioso. Questo atteggiamento è giustificato, perché la ricerca della verità
è sempre un dovere giusto e necessario, ma nel contempo essa può mettere in
crisi le certezze della gente comune, e anche di una società e di una civiltà
in crisi di identità. Per questa ragione, nell’antico impero romano i cristiani
venivano perseguitati e uccisi, volendo essi sostituire ad una religione della
potenza militare e del piacere, una concezione della vita pacifica e percepita
(in modo non corretto) come mortificante, vista con sospetto da uno stato che
voleva (e forse doveva) dominare il mondo per civilizzarlo.
Ma con Socrate la storia deve
andare oltre il mito, oltre la Grecia, per diffondere la filosofia nell’Europa
e nel mondo. Quindi, è giusto e necessario il sacrificio del filosofo. E’
giustificata la società ateniese che lo ha accusato, perché essa voleva
difendere i propri pregiudizi e le proprie credenze e sicurezze. E’
giustificato Socrate, che deve morire, perché dal suo sacrificio possa nascere
una nuova umanità, che va alla ricerca razionale della verità, al di là del
mito. Per questo il processo a Socrate è complesso: chi è colpevole ?
Dal punto di vista filosofico,
la figura di Socrate è importante per due ragioni:
- egli lega la ricerca della verità alla coerenza
morale di vita;
- egli trasmette a Platone l’importanza del
“concetto”, ovvero delle definizioni, le quali racchiudono l’essenza metafisica
delle molte realtà materiali e spirituali, che costituiscono il mondo.
Attraverso l’attenzione al concetto, Socrate prepara la dottrina platonica
delle Idee, che è essenzialmente una teoria delle definizioni.
Con Socrate la filosofia non
costituisce soltanto un modo di pensare, ma anche un modo di vivere, coerente
con le implicazioni etiche della filosofia, coerenza che può portare il
filosofo all’estremo sacrificio: donare la propria vita per il bene degli
uomini. Socrate può essere considerato come un “martire della verità”, e
pertanto quasi come un precursore “laico” di Cristo.
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