integrazione e correzione del paragrafo PTF874.html_[…]:
interpretazione del passo biblico lc 24, 27/la concezione epistemica del
rapporto tra antico testamento e nuovo testamento
1.] nel passo biblico lc 24, 27 è scritto: “e cominciando da mosè e da tutti i profeti
spiegò loro in tutte le scritture ciò che si riferiva a lui”. è quindi in
errore il paragrafo PTF874.html_[…] quando dice che non è essenziale
rintracciare la profezia di gesù nell’antico testamento.
2.] non è inoltre corretto quanto detto nel paragrafo
PTF874.html_[…], al punto 7.], in cui si dice che nell’antico testamento il
messia non è riconosciuto come dio. isaia lo chiama infatti “dio potente” [is 9,
5].
3.] è ancora in errore questo paragrafo quando afferma che
il tema principale dell’antico testamento è unico, identificandosi con il
popolo eletto guidato da dio nella storia. un altro tema è infatti quello del
messia: così nei profeti [non solo in isaia], nei salmi e in mosè [libro del deuteronomio].
4.] la concezione epistemica del rapporto tra antico
testamento e nuovo testamento consiste in ciò: nell’antico testamento si
attende il messia, e questo è gesù del nuovo testamento.
5.] pur non risultando corretto in alcune sue parti, il
paragrafo PTF874.html_[…] ha però alcuni pregi:
a.] si sottolinea in esso che alla fede cristiana non si
deve accedere solo in base alla scrittura e alla rivelazione, ma anche
in base
alla ragione, alla filosofia e alla metafisica. così il nuovo
testamento è interpretabile come appendice all'antico testamento
consistente nella filosofia greca. il nuovo testamento è cristo,
che è il logos eterno e creatore [Papa Benedetto XVI], di cui
trattano i filosofi greci. il nuovo testamento è la parte
filosofica e greca della bibbia, è la filosofia greca che si
innesta nella sacra scrittura.
b.] ne consegue che, se anche la figura di gesù è presente
solo per cenni e interpretazioni nell’antico testamento, la fede nella persona
di gesù può basarsi in modo autonomo sul nuovo testamento [fede] e sulla
filosofia [ragione].
c.] che gesù sia il messia atteso nell’antico testamento è
dato fondamentale della fede, e il paragrafo PTF874.html_[…] evidenzia i limiti
della presenza di gesù in esso. tuttavia:
c1.] sono sufficienti anche solo alcuni cenni della presenza
di gesù nell’antico testamento per dirigere le sue profezie messianiche in cristo.
c2.] gesù [è questo il dato fondamentale] realizza
consapevolmente e volontariamente queste profezie, appropriandosi di
esse, per
realizzazione effettiva e per autorità interpretativa. ma
inoltre si considera
che altri dati corroborano tale identificazione [di gesù al
messia anticotestamentario], come ad esempio la nascita a betlemme "di giudea" [mt 2, 5], riconosciuta
come profezia dagli stessi interpreti della religione ebraica [“… perché così è scritto per mezzo del
profeta”: mt 2, 6].
6.] la conclusione di queste argomentazioni esegetiche è che,
pur non arrivando l'antico testamento a comprendere e profetizzare
[interamente] il nuovo testamento, sono essenziali e sufficienti anche
solo alcuni cenni riguardanti la figura di gesù, nella
concezione anticotestamentaria del messia, perchè si possa
innestare in essi la concezione di gesù-messia come messia del
nuovo testamento, che realizza pienamente le profezie messianiche
dell'antico testamemento. il paragrafo PTF874.html_[...]
è quindi in errore laddove, ravvisando delle insufficienze in
questa corrispondenza, nega che sia importante ricercarla, quando
invece essa va ricercata, per la sufficienza dei cenni all'innesto del
nuovo testamento, incentrato sul concetto di gesù-messia, del messia atteso nell'antico testamento. le profezie
messianiche sono il punto di congiunzione tra antico testamento e nuovo
testamento, e quindi è essenziale che in esse sia ravvisata la
presenza di gesù, ed essa è pienamente presente, anche se
l'antico testamento è insufficiente per la comprensione del
nuovo testamento, in cui il messia è offerto come oggetto di
culto, perchè inteso come divinità, parte ipostatica del
dio trinitario.
7.] se nell'antico testamento gli argomenti essenziali sono il popolo
di dio e il messia, nel nuovo testamento il messia è idolatrato,
e la concezione del popolo di dio è rinnovata: dal popolo
ebraico si passa al popolo dei cristiani.